FENOMENALE DEMETRIO!!!
CAMPIONE DEL MONDO DI SALTO IN LUNGO CON 7,43 m!!!
Fenomenale!!!
Mai definizione può essere più appropriata per dare il senso di quello che ha
fatto Demetrio Bonell Mora nel giorno di Ferragosto ai Campionati mondiali
master di Lione, in Francia.
La
conquista del titolo mondiale nel salto in lungo, che viene dopo quello indoor messo
in carniere a Budapest nel 2014, merita di essere raccontato, sia per come è
stato ottenuto, sia per quello che rappresenta tecnicamente.
La
finale è stata preceduta il giorno 14 dal turno di qualificazione, in cui
Demetrio aveva già fatto vedere di essere in ottime condizioni, siglando con
7,03 metri il miglior risultato, fra l’altro atterrando in buca in piedi,
sintomo di ampi margini di miglioramento.
Ventiquattro
ore dopo è iniziata l’avvincente sfida a tre, che ha visto protagonisti, oltre
a Demetrio, il francese Laurent Sbeghen, con dalla sua il tifo casalingo, e lo
spagnolo Fernando Campo.
Proprio
quest’ultimo al primo turno di salti piazzava un 7,25 metri di grande valore a
cui sia Demetrio che Sbeghen rispondevano con un nullo.
Al
secondo turno di salti Demetrio piazzava un eccellente 7,20 m, lo spagnolo
ribadiva la sua giornata positiva infilando 7,22 metri, ma soprattutto il
francese balzava lontanissimo, a 7,39 metri, sfruttando un vento favorevole di
1,8 metri al secondo.
Dopo
un terzo turno di salti in cui Demetrio si è migliorato come misura portandosi
a 7,24 metri, ma non migliorando il terzo posto in gara, deve essere scattata
nella sua testa quella determinazione agonistica che solo i grandi campioni
sanno trovare e che li fa andare oltre i propri limiti.
Quarto
e quinto turno di salti non hanno cambiato le carte in tavola, ma nell’ultima
serie Demetrio ha infilato il colpo vincente, con uno stratosferico salto di
7,43 metri, fra l’altro non aiutato minimamente dal vento, che ha messo all’angolo
i suoi due avversari, costretti a forzare ed a rischiare, e quindi entrambi
autori di salti nulli.
Dal
punto di vista tecnico il risultato di Demetrio è di grandissimo valore, nel
confronto con sé stesso, oltre al 7,08 ottenuto a Budapest ai mondiali indoor
dell’anno scorso, era dal 2008 che non superava il muro dei 7 metri, quando lo
fece per due volte, 7,02 e 7,03, a Bologna il 10 maggio.
Ma
ancora più incredibile è pensare che nei recenti campionati italiani assoluti
di Torino, oltre ad accedere ai salti di finale, si sarebbe classificato
eccellente quinto!
Se
guardiamo le graduatorie assolute del 2015 il suo 7,43 di Lione è la dodicesima
prestazione assoluta, quindi anche al cospetto di atleti ben più giovani, come
lui quest’anno ha fatto Alessio Guarini, l’atleta delle Fiamme Oro che nel 2013
vinse il titolo italiano assoluto con 8 metri tondi tondi!
Il
racconto dell’impresa ottenuta nel salto in lungo quasi fa passare in secondo
piano quello che Demetrio aveva già fatto di incredibile a Lione, di cui
aspettavamo di raccontare al termine della rassegna iridata.
Mercoledì
12 agosto nella finale diretta del salto triplo difatti Demetrio aveva già
fatto capire che le sue condizioni erano eccezionali..
In
un’altra gara dallo sviluppo non consigliabile ai malati di cuore, c’è stato
un testa a testa incredibile fra Demetrio ed il greco Georgiou Stavros,
risoltosi a favore di quest’ultimo per un solo centimetro, 15,02 a 15,01, con
un lusinghiero argento conquistato, ma dal sapore amaro di un oro sfumato per
un’inezia, e che ha dato probabilmente quella carica per riscattarsi nella successiva
competizione di salto in lungo.