NON SOLO ATLETICA: "4 PASSI NEL BOSCO" FRA PIETRAPAZZA ED IL FRESCO CRINALE DEL PARCO NAZIONALE

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martedì 25 giugno 2013

 
DUE MEDAGLIE D’ORO ED UNA D’ARGENTO
PER FEDERICA GIOVANARDI AGLI ITALIANI LIBERTAS
Successi anche per Demetrio Bonell Mora nel salto in lungo e per la staffetta 4x400 metri donne
Un fine settimana decisamente positivo quello appena trascorso del 22-23 giugno per l’Atletica Libertas Rimini, che ha portato ad Orvieto in occasione dei Campionati Italiani Libertas ventisette atleti, tornando con un bottino esaltante, fatto di tre titoli nazionali, sette medaglie d’argento e tre di bronzo.
In grandissima evidenza Federica Giovanardi, classe 1996, e quindi appartenente alla categoria allieve, che gara dopo gara sta acquisendo sempre maggiore sicurezza ottenendo risultati tecnicamente di grande valore.
Ad Orvieto Federica è scesa in pista nel primo pomeriggio di sabato nei 100 metri, dove vantava il sesto tempo di iscrizione, in una competizione in cui aveva già fatto intravedere ottime cose il 5 giugno ad Imola, quando aveva fermato i cronometri a 12”97.
In terra umbra la talentuosa ragazza riminese ha impressionato per la sua efficacia, chiudendo al secondo posto in 12”77, migliorandosi nettamente malgrado il vento contrario, conquistando in un sol colpo un’importantissima medaglia d’argento, e soprattutto il “minimo” per i campionati italiani di ottobre, manifestazione per la quale ha già ottenuto il “pass” per i 200 metri ed il salto in lungo.
Ed è proprio in quest’ultima gara che Federica era particolarmente attesa, la “sua” gara, dove era iscritta con la seconda misura di accredito, quel 5,46 metri fatto segnare a Caorle il 26 maggio.
In pedana la diciassettenne seguita tecnicamente da Demetrio Bonell Mora si è espressa come meglio non poteva, prevalendo sul lotto delle avversarie nettamente grazie al nuovo “personale” di 5,57 metri fatto segnare al primo salto, seguito fra l’altro da altri ottimi balzi di 5,51 e 5,47 metri.
Dopo un sabato così denso di soddisfazioni ed al contempo faticoso Federica ha deciso di non chiudere con i suoi impegni agonistici, dando un utilissimo contributo la mattina seguente alla staffetta 4x400 metri donne, disputando la prima frazione.
Il quartetto composto da lei, Elena Borghesi, Federica Lazzari e Giorgia Marchini ha nettamente vinto con il tempo di 4’14”62, non essendo mai state impensierite dalle avversarie della Libertas Livorno.
Il terzo successo colto dall’Atletica Libertas Rimini è stato quello ottenuto da Demetrio Bonell Mora nella pedana del salto in lungo master.
Demetrio, oltre ad essere il tecnico che segue durante gli allenamenti settimanali Federica Giovanardi con ottimi risultati, è un validissimo atleta ancora in attività che ad Orvieto, malgrado un polpaccio in disordine, ha voluto egualmente competere, aggiudicandosi la gara con la misura di 5,73 metri.
Dalle gare di mezzofondo dei 1500 metri, sono arrivate due splendide medaglie d’argento, quelle messe in carniere da Caterina Moroni fra le allieve e da Giorgia Marchini fra le senior.
Caterina Moroni si è meritata il suo secondo posto con una gara di grande carattere, in cui con 4’57”42 ha nettamente migliorato il suo personale, scendendo sotto il “muro” dei 5 minuti, ed ottenendo il “minimo” che le consentirà di prendere parte ai campionati italiani di ottobre.
Dal canto suo Giorgia Marchini, classe 1988, con 4’47”29, ha confermato l’eccellente stato di forma di questo periodo, contraddistinto da una seconda giovinezza atletica: ad Orvieto la sua medaglia d’argento è stata accompagnata da un “crono” che migliora il suo personale di cinque secondi dopo otto anni!
Nelle gare giovanili è da citare un’altra medaglia d’argento di indiscusso valore, quella colta da Nicolò Ascari, tredicenne da poco approdato all’atletica proveniente dal calcio, che sta migliorandosi con grande rapidità: ad Orvieto il suo secondo posto sui 60 metri è stato impreziosito dal tempo di 8”36, che migliora nettamente il già buon 8”66 fatto registrare il 18 maggio a San Marino, e che lo colloca nelle primissime posizioni delle graduatorie stagionali regionali.
Le altre medaglie d’argento conquistate ad Orvieto sono venute per merito di Anna Cicognani nel salto con l’asta cadette, di Matilde Buda nel getto del peso cadette e di Eva Baldarelli nel getto del peso senior.
Anna Cicognani avrebbe potuto anche battagliare per il successo se non avesse accusato del fastidio alla schiena in gara, malgrado questo il suo 2,30 metri rappresenta un ottimo risultato, che eguaglia il suo primato personale.
Matilde Buda, eccellente specialista del lancio del martello, dove vanta un 42,15 metri che la candida a protagonista degli italiani di ottobre, ha trovato ad Orvieto un avversaria di ottimo valore nel getto del peso, che le ha sbarrato la strada per l’oro, ma che le ha comunque consentito con 9,66 metri di portarsi a casa un importantissimo argento.
Eva Baldarelli, eclettica atleta in grado di cimentarsi con buoni risultati in diverse specialità in età giovanile, ha deciso di riprendere l’attività agonistica da poche settimane, e già ha fatto vedere notevoli miglioramenti, che l’anno portata ad Orvieto a cogliere il secondo posto nel getto del peso con 7,51 metri.
Infine sempre dalle gare giovanili sono venuti altri due piazzamenti da podio, quelli colto da Diego Paolini nei 300 metri ostacoli cadetti, all’esordio subito brillante, e quinto nella classifica totale con 47”31, ed il sesto posto messo a segno da Greta Bucci, nei 2 km di marcia ragazze, anche lei all’esordio in questa competizione, bravissima a chiudere al sesto posto in 13’28”99.
ALTRI RISULTATI:
getto del peso ragazze:      Viola Angelica Ricchini 9^ con 8,36 metri
                                          Greta Bucci 20^ con 6,16 metri
60 metri ragazzi:                Nicolò Gamba 9^ con 8”76
Salto in lungo ragazzi:       Nicolò Ascari 9^ con 4,19 metri
                                           Nicolò Gamba 10^ con 4,11 metri (primato personale)
Getto del peso ragazzi:      Francesco Casali 12^ con 8,88 metri (primato personale)
Salto in lungo cadette:       Matilde Buda 32^ con 3,76 metri (primato personale)
80 metri cadetti:                 Alessio Pellegrino 25^ con 11”03
                                            Pietro Santoro 26^ con 11”09
                                            Diego Paolini 27^ con 11”12
Salto in lungo cadetti:        Alessio Pellegrino 16^ con 4,74 metri (primato personale)
                                            Pietro Santoro 23^ con 3,95 metri
1000 metri cadetti:             Danilo Taranto 14^ con 3’21”98
1500 metri allieve:             Federica Lazzari 5^ con 5’26”32 (primato personale)
100 metri allievi:               Thomas Angelini 18^ con 12”79 (vento +0,5)(primato personale)
400 metri assoluti donne: Eva Baldarelli 9^ con 1’10”73
Lancio del giavellotto assoluti donne: Fiammetta Gabellini 6^ con 21,96 metri
Salto con l’asta assoluti donne: Anna Mirto 4^ con 3,40 metri
100 metri assoluti uomini:                Lucio Angeli 25^ con 11”97 (vento -1,1)
400 metri assoluti uomini:                Simone Vergara 18^ con 53”88
1500 metri assoluti uomini: Stefano Botteghi 13^ con 4’44”33
Getto del peso assoluti uomini: Lucio Angeli 8^ con 7,96 metri
Staffetta 4x400 metri assoluti uomini (Davide Lazzari-Stefano Botteghi-Luca Bolognini-Simone Vergara): 7^ con 3’49”72
100 metri MM50:               Sergio Pesaresi 4^ con 13”86 (vento -1,2)
Classifica combinata giovanile + assoluta: 10^ società
Classifica amatori/master M/F: 19^ società
Classifica assoluta M/F: 7^ società
Classifica esordienti M/F: 16^ società
 


giovedì 20 giugno 2013


 
A SAN MARINO ANNA CICOGNANI
SI MIGLIORA NEL SALTO IN LUNGO
Vicine ai primati personali Laura Savigni e Federica Giovanardi
Simone Vergara in finale nei 100
 Altro passo in avanti per Anna Cicognani nel salto in lungo! Dopo il 4,49 metri ottenuto il 5 giugno ad Imola in occasione del Memorial Cavulli, nuovo primato personale, la quindicenne allenata da Demetrio Bonell Mora si è ulteriormente migliorata a San Marino mercoledì 19 giugno, portandosi a 4,60 metri, in una gara in cui ha confermato il suo ottimo stato di forma, avendo saltato anche 4,58 e 4,56 metri, tutte misure superiori a quella del 5 giugno.
Nello stadio olimpico di Serravalle sono scese in pedana altri due “pezzi da 90” della Libertas Rimini, Laura Savigni e Federica Giovanardi, tutte e due nate nel 1996, e tutte e due già in possesso del “minimo” per gli italiani di categoria di ottobre, Laura nel getto del peso, nel lancio del disco e del martello, Federica nei 200 metri e nel salto in lungo.
A San Marino entrambe hanno sfiorato i loro primati personali, Laura ha fatto segnare 11,43 metri nel getto del peso, a soli 11 centimetri dal personale fissato l’11 giugno a Cesena, mentre Federica è balzata in buca al sesto salto nel lungo a 5,42 metri, a soli quattro centimetri dal 5,46 metri del 26 maggio a Caorle, che rappresenta la sua miglior misura in questa gara.
Sempre nel Titano erano impegnati Simone Vergara, molto bravo a conquistarsi una corsia nella finale dei 100 metri, dove ha chiuso in ottava posizione con il tempo di 11”65, esattamente lo stesso “crono” che gli aveva consentito di aggiudicarsi la sua serie di qualificazione.
In questa gara di sprint esordio per Thomas Angelini, al primo anno nella categoria allievi, al traguardo in 12”94, mentre in pedana nel salto in lungo cadette era impegnata anche Matilde Buda, una delle migliori martelliste della categoria cadette in Italia, che per divertirsi ha voluto fare compagnia alla sua compagna di club Anna Cicognani, facendo registrare un miglior salto di 3,45 metri.


sabato 15 giugno 2013


FEDERICA, LAURA, MATILDE
ALTRI MURI ABBATTUTI A CESENA
Nel 1979 la mitica rock band britannica dei Pink Floyd fece uscire l’album “The Wall”, che seguì l’insuperabile “The dark side of the moon” del 1973.
Ebbene, direte voi, cosa c’entra con le cronache di atletica? Beh, semplicemente perché il “muro” che contraddistinse la copertina di questo album potrebbe essere preso a simbolo delle ultime imprese agonistiche di tre ragazze riminesi che stanno migliorando a più riprese i loro primati personali, demolendo appunto dei “muri” rappresentati da limiti cronometrici e metrici, che le stanno portando ai più alti livelli delle graduatorie nazionali.
E’ successo anche martedì 11 giugno a Cesena, quando sono andate in scena le gare del “1° Meeting Città di Cesena”, e che hanno visto diversi nostri giovani atleti in azione.
A cominciare proprio dalle tre talentuose atlete di cui si parlava, e che hanno fatto una volta di più fuochi d’artificio.
In ordine cronologico rispetto alla disputa delle gare vediamo cosa ha combinato Federica Giovanardi, classe 1996, già assicuratasi da gennaio il minimo nel salto in lungo per i campionati italiani di ottobre.
Ebbene a Cesena Fede si è portata al via dei 200 metri tanto per divagare un po’ rispetto alle gare dei salti, ma anche per disputare una gara di velocità utile per l’entrata in pedana dei salti in estensione.
All’arrivo il “crono” di 26”42 ha in un sol colpo letteralmente demolito il 27”53 che aveva fatto segnare nel 2012, oltrechè consentirgli di strappare il “pass” per gli italiani di categoria anche in questa gara, facendo concretamente intravvedere ottime doti di sprinter.
E veniamo a Matilde Buda, cresciuta in quesi primi mesi del 2013 fino ad un eccellente 42,15 nel lancio del martello cadette, che le consente di piazzarsi nelle prime posizioni delle graduatorie nazionali stagionali, e portatasi in pedana a Cesena nel getto del peso.
Dopo un 9,99 metri ottenuto al secondo lancio, già primato personale, Matilde ha raccolto ulteriori energie, che ha fatto esplodere efficacemente nella spallata del quarto lancio, che le ha consentito di far atterrare la palla da 3 chili a 10,48 metri, per un altro muro superato di grande importanza, anche dal punto di vista psicologico.
Infine Laura, arrivata al campo di gara dopo una giornata di lavoro in spiaggia, e malgrado questo determinata ed efficace, sia nel getto del peso che nel lancio del disco.
Appartenente alla categoria allieve, Laura ha nel getto del peso portato il suo primato personale da 11,38 a 11,54 metri, misura ottenuta a Cesena due volte, al 2° ed al 5° lancio, mentre nel lancio del disco ha sfiorato la sua miglior misura stagionale di 35,25 metri, rimanendo soli sei centimetri al di sotto.
In effetti il foglio gara, oltre al 35,19 dell’ultimo lancio, parla per Laura anche di un 37,35 metri fatto segnare al quarto lancio, ma obiettivamente ed onestamente quella misura deve essere frutto di un’errata lettura o trascrizione perché visivamente non c’era.
A Cesena molto bravo è stato anche Benedetto Valentini, che, nel salto in lungo cadetti, ha saputo migliorare il suo primato personale per ben tre volte, portandosi alla fine a 4,25 metri, con un incremento rispetto al precedente limite di 14 centimetri.
Disturbati da un fastidioso vento contrario che ha soffiato sul rettilineo finale durante la disputa delle prime gare del pomeriggio, non sono riusciti a migliorarsi gli altri velocisti presenti.
Negli 80 metri, fra cadette e cadetti, Anna Cicognani e Diego Paolini hanno chiuso rispettivamente quarta in 11”7 e nono in 11”1, mentre nei 200 metri maschili Simone Vergara ha terminato la sua prova sul mezzo giro di pista in 23”87.
Infine Francesco Lugli nei 400 metri ostacoli allievi ha terminato la gara al quarto posto con il tempo di 1’03”71.
Da segnalare l’efficace contributo dato da Elena Borghesi alla staffetta 4x400 metri dell’Atletica Lugo, al traguardo in 4’13”99, anche se un maldestro posizionamento delle concorrenti alla partenza da parte dei giudici ha portato le atlete a correre diversi metri di gara in più.


 

sabato 8 giugno 2013


CICOGNANI, GIOVANARDI, LAZZARI, PAOLINI,
POKER DI PRIMATI PERSONALI AL “CAVULLI” DI IMOLA
A Ravenna buoni risultati per Nicolò Ascari e Nicolò Gamba

Stagione di grandi risultati questo 2013 per i giovani atleti della Libertas Rimini, che stanno ottenendo prestazioni di grande rilievo, con primati personali e sociali che stanno cadendo a ripetizione.
E’ successo anche nella serata di giovedì 5 giugno ad Imola, in occasione del Memorial “Claudia Cavulli”, meeting nazionale dalla grande partecipazione e dall’elevato contenuto tecnico.
A fare da apertura alle gare del settore assoluto si sono disputate quelle riservate a ragazzi e cadetti, e subito Anna Cicognani e Diego Paolini, entrambi nati nel 1998, hanno piazzato due “acuti” da primato personale.
Anna ha migliorato il suo limite precedente nel salto in lungo per ben tre volte, fissando come miglior misura un 4,49 metri che le è valso un valido quarto posto in classifica fra le cadette.
Dal canto suo Diego ha abbassato notevolmente il suo miglior “crono” sugli 80 metri, portandolo a 10”65.
Ad entrare in scena è stata poi la volta di Federica Giovanardi, saltatrice in lungo di grandissime qualità, che quando si sposta nelle corsie delle gare veloci dimostra di saperci fare anche lì.
Molto valido il suo 12”97 colto nei 100 metri fra le allieve, che migliora nettamente il suo precedente limite di 13”13, ottenuto esattamente un anno prima nella stessa manifestazione.
Nella pedana del salto in lungo purtroppo brutte notizie per Lorenzo Pesaresi, le cui premesse erano di un’ottima condizione di forma, e che ha invece dovuto subire un maligno strappo muscolare nella fase aerea del primo tentativo: tanti auguri per Lori ed un arrivederci il prima possibile in pedana.
Pedana che ha visto impegnato il suo compagno di allenamenti Joshua Castellani, la cui miglior misura fatta registrare è stata di 5,82 metri.
Sui 400 metri uomini Simone Vergara non ha brillato come nelle ultime uscite, che gli avevano consentito di migliorarsi sia su questa distanza che nei 200 metri; ad Imola Simone, complice una corsia esterna che l’ha fatto correre per metà gara senza punti di riferimento, ha chiuso in 54”42.
Infine sugli 800 metri femminili erano impegnate Federica Lazzari e la sua coach Elena Borghesi.
Serata sicuramente molto favorevole per Fede che ha disputato una bellissima gara, contraddistinta da grinta e determinazione, che le ha consentito di demolire il suo primato personale e portarlo a 2’27”94, quarta allieva in gara, mentre per Elena le condizioni fisiche precarie non le hanno potuto consentire che di chiudere in un modesto 2’24”48.
Qualche giorno prima a Ravenna si sono disputate delle gare riservate al settore giovanile, di cui non sono ancora pervenuti i risultati ufficiali.
Si sono comunque comportati egregiamente Nicolò Ascari e Nicolò Gamba, entrambi impegnati nei 60 metri e nel salto in lungo fra i ragazzi, che hanno colto in entrambe le gare rispettivamente il secondo posto Ascari ed il terzo Gamba.
Da segnalare in particolare l’ottimo esordio nella seconda gara di Nicolò Ascari, in grado di piazzare tre balzi oltre i quattro metri, con il migliore misurato 4,21 metri.

 

lunedì 3 giugno 2013


MATILDE BUDA E LAURA SAVIGNI ABBATTONO "MURI" A MARTELLATE…
MA NON SONO RAGAZZE VIOLENTE…

 Matilde Buda e Laura Savigni stanno attraversando uno splendido momento di forma, ed i risultati che hanno ottenuto in questi primi mesi del 2013 ne sono la testimonianza.
Le due forti lanciatrici, Matilde nata nel 1998, Laura nel 1996, stanno inanellando primati personali e record sociali a ripetizione, spostando sempre più in là gli obiettivi, che a questo punto diventano di atlete che stanno scalando le graduatorie nazionali.
Ma andiamo con ordine e veniamo alla cronaca della III edizione del Memorial Goldoni-Benetti, meeting regionale disputato a Modena nel pomeriggio di sabato 1° giugno.
Laura Savigni, già in possesso del minimo per i campionati italiani allieve, in programma a Jesolo, in provincia di Venezia, ai primi di ottobre, sia nel getto del peso, che nel lancio del disco e del martello, si è portata in pedana a Modena nel lancio del martello, fermo restando che la sua specialità “regina” è il lancio del disco.
Ebbene, dopo un nullo ottenuto al primo lancio, nel secondo turno ha piazzato una bordata misurata 41,64 metri, che supera nettamente il significativo muro dei 40 metri e demolisce letteralmente il suo precedente limite di 38 metri, messo a segno il 3 marzo sulla stessa pedana.
Nella stessa gara Laura ha fatto meglio del precedente limite anche in altre due occasioni, al terzo e quinto lancio, quando ha fatto segnare rispettivamente 38,82 e 39,88 metri.
Sempre a Modena erano presenti anche Francesco Lugli, che nei 400 metri ad ostacoli allievi ha fatto segnare il tempo di 1’06”24, e Demetrio Bonell Mora, il nostro tecnico del settore salti, che da validissimo atleta ancora in piena attività, si è classificato buon terzo nel salto triplo, anche se la misura di 14,45 metri è stata penalizzata da condizioni fisiche non ottimali.
E veniamo a Matilde Buda, che nel fine settimana appena trascorso non ha gareggiato, ma che era in attesa dell’ufficializzazione di una importante convocazione che era nell’aria, e che è arrivata.
Domenica 9 giugno Matilde sarà impegnata a Fidenza, in provincia di Parma,  nel lancio del martello con la maglia della rappresentativa dell’Emilia Romagna che andrà a confrontarsi con quelle di Alto Adige, Friuli, Toscana, Trentino, Veneto, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Liguria, Marche e Lazio, in un “Trofeo Ernesto Ceresini”, incontro fra squadre cadetti/e, dagli altissimi contenuti tecnici, una sorta di anteprima dei campionati italiani in programma in ottobre a Jesolo, e per il cui accesso ovviamente Matilde ha già conseguito il minimo.
Ricordiamo che Matilde si è assicurata il “pass” per gli italiani l’11 aprile a Cattolica, grazie alla misura di 39,86 metri, ma si è poi migliorata nettamente il 25 maggio a Reggio Emilia, quando ha valicato alla grande il muro dei 40 metri, portandosi ad un significativo 42,15 metri, che la pone al momento al quinto posto nella graduatorie nazionali di questa specialità.