Dieci titoli italiani ed altre quattro medaglie d'argento sono la conferma della leadership nazionale di questa formazione che in soli due anni si è portata ai vertici, conquistando lo scorso anno il titolo italiano a squadre.
A Cattolica protagonisti sono stati in particolare Mario Riboni, Moreno Martinini, Franco Maffei ed Antonio Gardelli, tutti e quattro meritevoli di salire per due volte sul podio.
In particolare Mario Riboni, classe 1913, ha una volta di più confermato la sua vitalità e la sua voglia di fare sport, affiancando al suo già ricchissimo palmares altre due medaglie d'oro, in questa occasione conquistate nel getto del peso e nel lancio del disco, rispettivamente con le misure di 5,66 e 15,63 metri.
Il riminese Moreno 'Cico' Martinini ha ancora una volta dato spettacolo nelle gare di mezzofondo prolungato, aggiudicandosi i 5000 metri MM 45 con 16'25"45 al termine di una volata al fulmicotone, e giungendo ottimo secondo nei 10000 metri con il "crono" di 33'36"79.
In una stagione che sta confermando il suo splendido stato di forma è giunto anche il meritatissimo titolo italiano nei 1500 metri MM 50 per Franco Maffei, gara chiusa in 4'36"35, e che è venuta a fare coppia con l'eccellente secondo posto agguantato negli 800 metri con il tempo di 2'09"39.
Due volte sul podio anche Antonio Gardelli, superiore a tutti gli avversari nel getto del peso MM 40 grazie ad una bordata di 13,16 metri, e secondo nel lancio del disco con 37,43 metri.
Gli altri titoli tricolori per l'Olimpia sono venuti per merito di Luigi Ferrari, Emanuel Manfredini, Stefano Carlini, Giuseppe Tassani e Lamberto Boranga.
Ferrari, campione europeo degli 800 metri indoor, ha ribadito tutta la sua classe affermandosi in questa gara fra gli over 50 con 2'07"98, a precedere il suo compagno di allenamenti Maffei.
Anche Manfredini si è presentato a Cattolica con il ruolo di favorito venendo anch'egli dal titolo europeo indoor di salto in alto, ed in effetti non ha tradito le attese, affermandosi fra gli over 50 grazie al valicamento della quota di 1,75 metri.
Bravissimo ad affermarsi in gara, sempre fra gli MM 50, il riminese Stefano Carlini, che nel salto triplo ha saputo piazzare la misura di 10,66 metri, per una medaglia d'oro che alla vigilia non era pronosticata come le altre.
Giustamente alterato per le condizioni di sporcizia dell'impianto in cui si allena, il riminese Giuseppe Tassani ha tratto giovamento dalla scarica di adrenalina che ne è derivata, piazzando una spallata nel lancio del disco misurata 34,40 metri, che gli è valsa il titolo tricolore fra gli MM 70.
L'ultimo titolo italiano per l'Olimpia è venuto per merito di Lamberto Boranga, vero personaggio dello sport italiano, ma anche autentico fuoriclasse, in grado ad oltre 65 anni, di siglare misure nei salti che farebbero la gioia di un giovane; ad Ancona Boranga si è affermato nel salto in lungo con 4,91 metri.
200 metri MM 50 - 4° Luigi Ferrari 26"11 - 8° Roberto Balducci 26"36 - 13° Sergio Pesaresi 28"29
100 metri MM 45 - 16° Franco Zamagni 12"94 - 35° Alessandro Lepri 14"47
800 metri MM 45 - 9° Carlo Bisaccioni 2'18"27
salto in alto MM 45 - 4° Claudio Bretagni 1,48 m
100 metri MM 50 - 5° Roberto Balducci 12"97 - 11° Sergio Pesaresi 13"62
salto triplo MM 50 - 8° Stefano Vincenzi 9,11 m - 11° Emanuele Ridolfi 8,67 m
getto del peso MM 50 - 6° Stefano Vincenzi 9,10 m
lancio del giavellotto MM 50 - 7° Stefano Medici 37,04 m
lancio del martello maniglia corta - 9° Werter Corbelli 8,74 m
400 metri MM 50 - 9° Sergio Pesaresi 1'01"05
salto in lungo MM 50 - 10° Stefano Vincenzi 4,39 m
5000 metri MM 45 - 6° Carlo Bisaccioni 18'10"47
