I fratelli riminesi Nicola e Lorenzo Ferroni, aggiudicandosi rispettivamente il lancio del disco ed il salto in alto, sono stati i grandi protagonisti del secondo appuntamento con “Riminiestate”, meeting di atletica disputato sulla pista e le pedane dello Stadio Comunale “Romeo Neri” di Rimini nel pomeriggio di mercoledì 15 luglio.
Organizzata dall’Atletica Libertas e dall’Olimpia Amatori, la manifestazione ha riscosso un notevole successo di partecipazione, con circa un centinaio di atleti presenti, appartenenti a società sportive del riminese e delle province limitrofe.
Nicola Ferroni, classe 1994, portacolori dell’Atletica Libertas Rimini, ha confermato la sua leadership nazionale nel lancio del disco cadetti, scagliando anche questa volta il suo attrezzo ad una misura pregevole, 42,23 metri, che gli ha dato il successo, a precedere il ravennate Martin Pilato, anche lui eccellente specialista di questa disciplina, che in questa occasione ha fatto segnare 40,52 metri.
Il fratello di Nicola, Lorenzo, nato nel 1989, tesserato per l’Olimpus San Marino, già campione italiano di salto con l’asta quando militava nelle categorie cadetti ed allievi, ha in questa occasione voluto cimentarsi nel salto in alto, e malgrado il poco allenamento che ha nelle gambe in questo momento, ha valicato la ragguardevole misura di 1,90 metri, precedendo il suo compagno di squadra Matteo Mosconi, approdato alla stessa misura di Ferroni, ma con un maggior numero di errori nella sequenza di salti.
Il meeting riminese prevedeva gare di corsa, salti e lanci, quelle di corsa erano relative alla disputa dei 300, 600 e 1500 metri, a seconda delle categorie di appartenenza.
Nei 300 metri cadetti ad affermarsi sono stati Elisabetta Magnaterra, dell’Acquadela Bologna, ed Edoardo Venturi, dell’Atletica Castiglione Ravenna, rispettivamente con i “crono” di 45”4 e 42”3; quest’ultimo si è poi aggiudicato anche la gara di salto in alto con la misura di 1,43 metri.
Sui 600 metri a primeggiare sono stati fra gli esordienti Caterina Menghi, della Rimini Nord di Santarcangelo, e Matteo Ambrosini, del Golden Club Rimini, con i tempi di 2’05”3 e 2’04”0, mentre fra le ragazze si è imposta Veronica Giusti, del GPA San Marino, con 2’08”9.
Nella gara più lunga dei 1500 metri, rivolta ai concorrenti di età superiore ai 15 anni, si sono imposti nettamente Elena Borghesi, riminese in forza all’Atletica Industriali Conegliano, ed Abdelatti Fraiha, dell’Athletic Rimini, primi al traguardo in 4’57”3 e 4’12”5.
Detto della doppietta del duo Ferroni-Mosconi nel salto in alto, la gara femminile ha visto una bella competizione, con Stefania Luzi, santarcangiolese tesserata per l’Atletica Santamonica Misano ed appartenente alla categoria allieve, brava a superare la quota di 1,65 metri, con Silvia Porcarelli, della Rimini Nord Santarcangelo, e Selena Valanzano, dell’Atletica Castiglione Ravenna, a primeggiare fra le cadette, con le ottime misure di 1,53 e 1,51 metri.
Nel lancio del disco, detto del successo di Ferroni su Pilato fra i cadetti, questa gara ha visto affermarsi fra le allieve Sofia Para, dell’Atletica Santamonica, con 27,24 metri, fra gli allievi Manuel Pizzigatti, dell’Edera Forlì, con 28,08 metri, fra gli junior Maurizio Marchese, dell’Atletica Imola, con 41,37 metri, e fra i senior Andrea Mini, dell’Olimpus San Marino, con 39,79 metri.
Infine nel lancio del martello le prime piazze sono state appannaggio di Francesca Del Zozzo ed Annamaria Garofoli, entrambe dell’Edera Forlì, ed Anna Mirto, dell’Olimpus San Marino, rispettivamente fra le allieve con 35,66 metri, fra le senior con 33,02 metri, e fra le junior con 32,17 metri, mentre nel settore maschile i vincitori sono stati il cadetto dell’Endas Cesena Matteo Bissioni, che ha fatto segnare l’eccellente misura di 46,98 metri, l’allievo Manuel Pizzigatti, dell’Edera Forlì, che ha fatto atterrare l’attrezzo a 38,29 metri, ed il senior Emanuele Sintuzzi, cesenate in forza alla Self di Reggio Emilia, in grande ripresa dopo un infortunio, in grado di far segnare una miglior misura di 48,13 metri.
Organizzata dall’Atletica Libertas e dall’Olimpia Amatori, la manifestazione ha riscosso un notevole successo di partecipazione, con circa un centinaio di atleti presenti, appartenenti a società sportive del riminese e delle province limitrofe.
Nicola Ferroni, classe 1994, portacolori dell’Atletica Libertas Rimini, ha confermato la sua leadership nazionale nel lancio del disco cadetti, scagliando anche questa volta il suo attrezzo ad una misura pregevole, 42,23 metri, che gli ha dato il successo, a precedere il ravennate Martin Pilato, anche lui eccellente specialista di questa disciplina, che in questa occasione ha fatto segnare 40,52 metri.
Il fratello di Nicola, Lorenzo, nato nel 1989, tesserato per l’Olimpus San Marino, già campione italiano di salto con l’asta quando militava nelle categorie cadetti ed allievi, ha in questa occasione voluto cimentarsi nel salto in alto, e malgrado il poco allenamento che ha nelle gambe in questo momento, ha valicato la ragguardevole misura di 1,90 metri, precedendo il suo compagno di squadra Matteo Mosconi, approdato alla stessa misura di Ferroni, ma con un maggior numero di errori nella sequenza di salti.
Il meeting riminese prevedeva gare di corsa, salti e lanci, quelle di corsa erano relative alla disputa dei 300, 600 e 1500 metri, a seconda delle categorie di appartenenza.
Nei 300 metri cadetti ad affermarsi sono stati Elisabetta Magnaterra, dell’Acquadela Bologna, ed Edoardo Venturi, dell’Atletica Castiglione Ravenna, rispettivamente con i “crono” di 45”4 e 42”3; quest’ultimo si è poi aggiudicato anche la gara di salto in alto con la misura di 1,43 metri.
Sui 600 metri a primeggiare sono stati fra gli esordienti Caterina Menghi, della Rimini Nord di Santarcangelo, e Matteo Ambrosini, del Golden Club Rimini, con i tempi di 2’05”3 e 2’04”0, mentre fra le ragazze si è imposta Veronica Giusti, del GPA San Marino, con 2’08”9.
Nella gara più lunga dei 1500 metri, rivolta ai concorrenti di età superiore ai 15 anni, si sono imposti nettamente Elena Borghesi, riminese in forza all’Atletica Industriali Conegliano, ed Abdelatti Fraiha, dell’Athletic Rimini, primi al traguardo in 4’57”3 e 4’12”5.
Detto della doppietta del duo Ferroni-Mosconi nel salto in alto, la gara femminile ha visto una bella competizione, con Stefania Luzi, santarcangiolese tesserata per l’Atletica Santamonica Misano ed appartenente alla categoria allieve, brava a superare la quota di 1,65 metri, con Silvia Porcarelli, della Rimini Nord Santarcangelo, e Selena Valanzano, dell’Atletica Castiglione Ravenna, a primeggiare fra le cadette, con le ottime misure di 1,53 e 1,51 metri.
Nel lancio del disco, detto del successo di Ferroni su Pilato fra i cadetti, questa gara ha visto affermarsi fra le allieve Sofia Para, dell’Atletica Santamonica, con 27,24 metri, fra gli allievi Manuel Pizzigatti, dell’Edera Forlì, con 28,08 metri, fra gli junior Maurizio Marchese, dell’Atletica Imola, con 41,37 metri, e fra i senior Andrea Mini, dell’Olimpus San Marino, con 39,79 metri.
Infine nel lancio del martello le prime piazze sono state appannaggio di Francesca Del Zozzo ed Annamaria Garofoli, entrambe dell’Edera Forlì, ed Anna Mirto, dell’Olimpus San Marino, rispettivamente fra le allieve con 35,66 metri, fra le senior con 33,02 metri, e fra le junior con 32,17 metri, mentre nel settore maschile i vincitori sono stati il cadetto dell’Endas Cesena Matteo Bissioni, che ha fatto segnare l’eccellente misura di 46,98 metri, l’allievo Manuel Pizzigatti, dell’Edera Forlì, che ha fatto atterrare l’attrezzo a 38,29 metri, ed il senior Emanuele Sintuzzi, cesenate in forza alla Self di Reggio Emilia, in grande ripresa dopo un infortunio, in grado di far segnare una miglior misura di 48,13 metri.
