Fine settimana "imolese" quello andato in scena fra sabato 14 e domenica 15 maggio, con l'appuntamento molto importante della prima fase regionale dei Campionati di società riservati al settore assoluto, e che ha visto radunati nell'impianto a fianco del famoso autodromo, quasi tutti gli atleti appartenenti alle società della regione Emilia-Romagna.
Per la nostra società si è messa nuovamente in grande evidenza Giada Dobori che, dopo il consistente miglioramento cronometrico conseguito a San Marino due settimane fa, dove aveva fissato il suo nuovo primato personale sui 100 metri in 13"44, ha fatto un altro passo avanti verso l'importante muro dei 13".
Ad Imola infatti la giovane velocista allenata da Elena Borghesi ha fermato i cronometri sul tempo di 13"22, malgrado non sia stata assistita da un vento favorevole, che anzi è risultato leggermente contrario.
Ed a proposito del suo tecnico, tecnica, o dir si voglia, anche Elena Borghesi, vestiti i panni di atleta, di cui ancora gli piace assaporare il gusto, ha mostrato segni concreti di miglioramento, portando il primato stagionale dei 1500 metri a 4'50"48 (dopo il 4'57" e spiccioli di quindici giorni fa a San Marino), ed esordendo sugli 800 metri con un 2'21"13 niente male per una "prima", risultando in entrambe le competizioni al quinto posto di classifica.
Altro "allievo" di Elena Borghesi è Mohamed Zouhid, classe 1987 e tesserato per l'Olimpia Amatori Rimini, che nel fine settimana dei miglioramenti cronometrici si è diligentemente "allineato", portando i suoi primati stagionali a 24"42 sui 200 metri e 52"07 sui 400 metri, che migliorano sensibilmente i precedenti personali di 24"82 e 52"87 che vantava prima delle gare imolesi.
Nell'impianto in riva al Santerno hanno gareggiato altri due "master" dell'Olimpia Amatori Rimini, Franco Zamagni e Roberto Balducci, entrambi al via dei 100 metri fra gli "over 50", che hanno concluso la loro volata rispettivamente con i tempi di 12"83 e 13"27.
Nella sezione risultati, le classifiche dei 100, 200 e 400 uomini, e dei 100, 800 e 1500 donne
