FEDERICA, LAURA, MATILDE
ALTRI MURI ABBATTUTI A CESENA
Nel
1979 la mitica rock band britannica dei Pink Floyd fece uscire l’album “The
Wall”, che seguì l’insuperabile “The dark side of the moon” del 1973.
Ebbene,
direte voi, cosa c’entra con le cronache di atletica? Beh, semplicemente perché
il “muro” che contraddistinse la copertina di questo album potrebbe essere
preso a simbolo delle ultime imprese agonistiche di tre ragazze riminesi che
stanno migliorando a più riprese i loro primati personali, demolendo appunto
dei “muri” rappresentati da limiti cronometrici e metrici, che le stanno
portando ai più alti livelli delle graduatorie nazionali.
E’
successo anche martedì 11 giugno a Cesena, quando sono andate in scena le gare
del “1° Meeting Città di Cesena”, e che hanno visto diversi nostri giovani
atleti in azione.
A
cominciare proprio dalle tre talentuose atlete di cui si parlava, e che hanno
fatto una volta di più fuochi d’artificio.
In
ordine cronologico rispetto alla disputa delle gare vediamo cosa ha combinato
Federica Giovanardi, classe 1996, già assicuratasi da gennaio il minimo nel
salto in lungo per i campionati italiani di ottobre.
Ebbene
a Cesena Fede si è portata al via dei 200 metri tanto per divagare un po’ rispetto
alle gare dei salti, ma anche per disputare una gara di velocità utile
per l’entrata in pedana dei salti in estensione.
All’arrivo
il “crono” di 26”42 ha
in un sol colpo letteralmente demolito il 27”53 che aveva fatto segnare nel
2012, oltrechè consentirgli di strappare il “pass” per gli italiani di
categoria anche in questa gara, facendo concretamente intravvedere ottime doti
di sprinter.
E
veniamo a Matilde Buda, cresciuta in quesi primi mesi del 2013 fino ad un
eccellente 42,15 nel lancio del martello cadette, che le consente di piazzarsi
nelle prime posizioni delle graduatorie nazionali stagionali, e portatasi in
pedana a Cesena nel getto del peso.
Dopo
un 9,99 metri
ottenuto al secondo lancio, già primato personale, Matilde ha raccolto
ulteriori energie, che ha fatto esplodere efficacemente nella spallata del
quarto lancio, che le ha consentito di far atterrare la palla da 3 chili a 10,48 metri , per un
altro muro superato di grande importanza, anche dal punto di vista psicologico.
Infine
Laura, arrivata al campo di gara dopo una giornata di lavoro in spiaggia, e
malgrado questo determinata ed efficace, sia nel getto del peso che nel lancio
del disco.
Appartenente
alla categoria allieve, Laura ha nel getto del peso portato il suo primato
personale da 11,38 a
11,54 metri ,
misura ottenuta a Cesena due volte, al 2° ed al 5° lancio, mentre nel lancio
del disco ha sfiorato la sua miglior misura stagionale di 35,25 metri , rimanendo
soli sei centimetri al di sotto.
In
effetti il foglio gara, oltre al 35,19 dell’ultimo lancio, parla per Laura
anche di un 37,35 metri
fatto segnare al quarto lancio, ma obiettivamente ed onestamente quella misura
deve essere frutto di un’errata lettura o trascrizione perché visivamente non
c’era.
A
Cesena molto bravo è stato anche Benedetto Valentini, che, nel salto in lungo
cadetti, ha saputo migliorare il suo primato personale per ben tre volte,
portandosi alla fine a 4,25
metri , con un incremento rispetto al precedente limite
di 14 centimetri .
Disturbati
da un fastidioso vento contrario che ha soffiato sul rettilineo finale durante
la disputa delle prime gare del pomeriggio, non sono riusciti a migliorarsi gli
altri velocisti presenti.
Negli
80 metri ,
fra cadette e cadetti, Anna Cicognani e Diego Paolini hanno chiuso
rispettivamente quarta in 11”7 e nono in 11”1, mentre nei 200 metri maschili Simone
Vergara ha terminato la sua prova sul mezzo giro di pista in 23”87.
Infine
Francesco Lugli nei 400
metri ostacoli allievi ha terminato la gara al quarto
posto con il tempo di 1’03”71.
Da
segnalare l’efficace contributo dato da Elena Borghesi alla staffetta 4x400
metri dell’Atletica Lugo, al traguardo in 4’13”99, anche se un maldestro
posizionamento delle concorrenti alla partenza da parte dei giudici ha portato
le atlete a correre diversi metri di gara in più.