MATILDE BUDA E LAURA
SAVIGNI ABBATTONO "MURI" A MARTELLATE…
MA NON SONO RAGAZZE
VIOLENTE…
Le
due forti lanciatrici, Matilde nata nel 1998, Laura nel 1996, stanno
inanellando primati personali e record sociali a ripetizione, spostando sempre
più in là gli obiettivi, che a questo punto diventano di atlete che stanno
scalando le graduatorie nazionali.
Ma
andiamo con ordine e veniamo alla cronaca della III edizione del Memorial
Goldoni-Benetti, meeting regionale disputato a Modena nel pomeriggio di sabato
1° giugno.
Laura
Savigni, già in possesso del minimo per i campionati italiani allieve, in
programma a Jesolo, in provincia di Venezia, ai primi di ottobre, sia nel getto
del peso, che nel lancio del disco e del martello, si è portata in pedana a
Modena nel lancio del martello, fermo restando che la sua specialità “regina” è
il lancio del disco.
Ebbene,
dopo un nullo ottenuto al primo lancio, nel secondo turno ha piazzato una
bordata misurata 41,64
metri , che supera nettamente il significativo muro dei 40 metri e demolisce
letteralmente il suo precedente limite di 38 metri , messo a segno il
3 marzo sulla stessa pedana.
Nella
stessa gara Laura ha fatto meglio del precedente limite anche in altre due
occasioni, al terzo e quinto lancio, quando ha fatto segnare rispettivamente
38,82 e 39,88 metri .
Sempre
a Modena erano presenti anche Francesco Lugli, che nei 400 metri ad ostacoli
allievi ha fatto segnare il tempo di 1’06”24, e Demetrio Bonell Mora, il nostro
tecnico del settore salti, che da validissimo atleta ancora in piena attività,
si è classificato buon terzo nel salto triplo, anche se la misura di 14,45 metri è stata
penalizzata da condizioni fisiche non ottimali.
E
veniamo a Matilde Buda, che nel fine settimana appena trascorso non ha
gareggiato, ma che era in attesa dell’ufficializzazione di una importante
convocazione che era nell’aria, e che è arrivata.
Domenica
9 giugno Matilde sarà impegnata a Fidenza, in provincia di Parma, nel lancio del martello con la maglia della
rappresentativa dell’Emilia Romagna che andrà a confrontarsi con quelle di Alto
Adige, Friuli, Toscana, Trentino, Veneto, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta,
Liguria, Marche e Lazio, in un “Trofeo Ernesto Ceresini”, incontro fra squadre
cadetti/e, dagli altissimi contenuti tecnici, una sorta di anteprima dei
campionati italiani in programma in ottobre a Jesolo, e per il cui accesso
ovviamente Matilde ha già conseguito il minimo.
Ricordiamo
che Matilde si è assicurata il “pass” per gli italiani l’11 aprile a Cattolica,
grazie alla misura di 39,86
metri , ma si è poi migliorata nettamente il 25 maggio a
Reggio Emilia, quando ha valicato alla grande il muro dei 40 metri , portandosi ad un
significativo 42,15
metri , che la pone al momento al quinto posto nella
graduatorie nazionali di questa specialità.